Con le prime giornate fredde di novembre è ora di tirare fuori dagli armadi i nostri amati piumini d’oca. Il piumino è una calda coccola che conforta i nostri inverni e rende piacevoli le fredde notti tipiche di questa stagione. Vediamo insieme come rinfrescare i nostri piumini chiusi per lungo tempo nell’armadio per farli tornare soffici e candidi come appena comprati.
Una buona salute delle piume all’interno del nostro piumino infatti aiuterà ad allungare la vita della trapunta, evitando di compromettere la capacità di trattenere il calore come solo un piumino d’oca sa fare.
Non bisogna temere di lavarlo, la pulizia e l’igiene sono fondamentali perché il nostro piumino ci accompagni per anni nelle notti più fredde. Bisogna solo seguire alcuni pratici consigli per lavare al meglio e in totale autonomia il nostro piumone, evitando alcuni banali
errori e seguendo una corretta conservazione per i mesi caldi.
Il piumino non è altro che una coperta imbottita di piume solitamente derivanti dalle oche, dalle quali vengono ricavate le piume più pregiate che assolvono meglio la funzione di termoregolazione.
I piumini posso essere costituiti anche da piume derivate da altri volatili o essere un mix di piume d’oca e altri volatili. Il pregio di un piumino dipende dalla miscela dell’imbottitura del quale è composto. Indipendentemente dal pregio delle piume il piumone necessita di essere lavato, igienizzato e preservato dall’umidità che è il nemico numero uno degli amati piumini.
Ci sono diverse soluzioni più o meno economiche tramite le quali possiamo ottenere un piumino perfettamente pulito e profumato.
Come lavare correttamente un piumino in piuma d’oca in lavatrice
Questa soluzione spaventa molti ma è la più economica e, seguendo alcuni consigli, è anche la più veloce. Diffidate da chi vi consiglia di utilizzare metodi alternativi all’utilizzo dell’acqua come il lavaggio a secco che deve essere effettuato da lavanderie specializzate. Le
lavanderie specializzate infatti sono un ottimo metodo per lavare il piumino per chi non ha tempo e vuole una soluzione veloce e sicura. Un altro consiglio è quello di evitare chi sconsiglia di usare l’ asciugatrice, il piumino è una trapunta e come tale va lavata e soprattutto asciugata al meglio. Infatti il vero trucco per mantenere il piumino d’oca spumoso e soffice come quando l’avete acquistato è farlo asciugare bene e questo a casa risulta più difficile in caso non abbiate un’ asciugatrice, ci vuole solo più tempo e maggiore attenzione per ottenere lo stesso risultato.
Prima di tutto è importante controllare l’etichetta e le istruzioni riportate su di essa. L’etichetta ci eviterà di compiere errori banali e ci dirà tutto quello che dobbiamo sapere sulla composizione e i tessuti del nostro piumone e come lavarli al meglio. Ricordate che i piumini d’oca e i piumini sintetici non sono la stessa cosa e reagiscono diversamente a temperature e tempi di asciugatura!
I consigli per un perfetto ciclo di lavaggio di un piumino in piuma d’oca sono:
- Controllare che la lavatrice che state per utilizzare abbia la capienza adatta. Questo è molto importante per il piumino affinché si deterga al meglio ma soprattutto per la vita della vostra lavatrice. Immettendo nel cestello un piumone, questo si riempirà di acqua al punto da raddoppiare il suo peso ed è importante appunto che la lavatrice riesca a sostenerlo.
Per un piumino d’oca singolo la capienza della lavatrice dovrà essere di almeno 10 kg.
i prodotti migliori da usare sono quelli naturali o bio per capi delicati Per un piumino d’oca matrimoniale la capienza della lavatrice dovrà essere almeno di 20 kg.
Se non disponete di una lavatrice con questa capienza allora dovrete ricorrere alle lavanderie a gettoni che dispongono di lavatrici industriali e nelle quali potrete lavare il vostro piumino senza temere di rovinare l’una o l’altra. Solitamente il peso che può arrivare a raggiungere un piumino durante il lavaggio è indicato sull’etichetta. - Utilizzate saponi neutri non aggressivi. L’utilizzo di saponi aggressivi o di candeggina comprometterà le piume che essendo molto delicate reagiranno male a detersivi aggressivi seccandosi e perdendo di volume. Le piume solo molto delicate e per preservare la loro morbidezza e la loro funzionalità di traspirazione non bisogna utilizzare nessun tipo di sapone o detersivo a base di cloro.
- Un ottimo detergente che potete utilizzare è il bicarbonato, che disinfetta e non aggredisce le fibre. Vi basterà aggiungere un cucchiaio di bicarbonato nella cassetta del sapone della lavatrice, in aggiunta al sapone neutro o per capi delicati. Il detergente che utilizzate è ancora meglio se bio o naturale, evitando i detergenti industriali o quelli economici. In questo caso spendere poco di più per un buon detersivo neutro ci risparmierà dal problema di dover ricomprare o dover rinunciare al nostro piumino.
- Per quanto riguarda il tipo di lavaggio ci sono diverse scuole di pensiero e modalità, in base all’attrezzatura che abbiamo a disposizione. Un lavaggio delicato andrà bene per la temperatura e la tutela delle nostre piume ma imbottirà di acqua il piumone rendendo più
è meglio evitare l’utilizzo di palle da tennis o simili per distendere le piume difficile l’asciugatura, dilatandone i tempi. Il lavaggio delicato è consigliato quando si ha a disposizione un’ asciugatrice o la possibilità di mettere una centrifuga molto potente, almeno a 800 giri. Un lavaggio normale a basse temperature (massimo 40°) renderà più facile l’asciugatura all’aria aperta. Questa è consigliata solo in caso faccia caldo e si abbia uno spazio abbastanza largo a disposizione per far asciugare il piumino disteso e non appeso. Molte lavatrice di ultima generazione hanno comunque un programma apposito per i piumini, sia sintetici che d’oca e vi basterà impostare quello affinché la lavatrice faccia tutto da sola. La cosa migliore è sempre consultare prima l’etichetta che vi darà disposizioni sul lavaggio, la temperatura e la centrifuga utili a mantenere intatto il piumino. Una cosa da evitare per quanto riguarda il lavaggio è diffidare da chi vi consiglia di utilizzare le palline da tennis. Al contrario del piumino sintetico, le piume tenderanno ad aggrumarsi ed appallottolarsi durante il lavaggio, sia che utilizziate le palline sia che non le utilizziate. In realtà la presenza delle palline da tennis o altro tipo di palle potrebbe causare la rottura delle piume oltre a stressare inutilmente il tessuto con il rischio di causarne degli strappi o dei danni irreparabili. Il fatto che le piume si appallottolino durante il lavaggio è normale, vedremo poi come rimediare a questo durante l’asciugatura.
Come lavare correttamente un piumino in piuma d’oca a mano
Lavare un piumino d’oca tramite lavaggio a mano è possibile ma sconsigliato. Il consiglio come per la lavatrice è di utilizzare sempre detersivi neutro e mai a base di cloro. Il bicarbonato anche per il lavaggio a mano è un ottimo alleato poiché sbianca e igienizza.
Avrai bisogno di una vasca da bagno o di una bacinella molto capiente. Riempita d’acqua aggiungi il detersivo neutro e immergi il piumino assicurandoti che sia immerso per bene e che sia completamente ricoperto dall’acqua.
Dopodiché lasciatelo in ammollo tutta la notte o almeno 10/12 ore.
Le due problematiche fondamentali dell’affrontare un lavaggio a mano di un piumino d’oca sono:
- Peso del piumino una volta bagnato. Il piumino una volta immerso nell’acqua arriverà a pesare molto di più di quanto pesi normalmente e procedere con il lavaggio potrebbe diventare davvero faticoso e anti producente. Più che altro perché dopo essere stato in ammollo nel sapone si dovrà procedere a risciacquarlo accuratamente essendo certi di eliminare ogni traccia di sapone. Quindi sarà necessario procedere a più lavaggi, riempendo più volte la bacinella con acqua nuova finché tutto il sapone non sarà lavato via.
- Eliminare tutta l’acqua in eccesso per procedere all’asciugatura. Vuol dire che si dovrà procedere a strizzare il piumone senza traumatizzare le piume in modo da renderlo più leggero e manovrabile ed evitando di dover procedere con l’asciugatura con troppa acqua in eccesso. Questo vale sia che utilizziate un asciugatrice sia che decidiate di lasciarlo all’aria aperta. Il piumone infatti deve essere steso in modo che non sgoccioli evitando cosi che l’accumularsi di acqua crei delle sgradevoli macchie gialle una volta asciutto.
Insomma lavare un piumino d’oca a mano non è facile ma con un po’ di pazienza e olio di gomito il risultato di avere un piumino lavato e pronto per l’inverno dovreste raggiungerlo solo con qualche ora in più rispetto all’uso degli elettrodomestici.
Come asciugare correttamente un piumino in piume d’oca
L’asciugatura corretta del piumino d’oca è la parte più importante per la vita e la morbidezza dello stesso. Le piume durante il lavaggio tenderanno ad appiccicarsi o ammucchiarsi tutte insieme, ma è normale che questo accada poiché bagnandosi tenderanno a formare palline e a spostarsi in giro per il tessuto che le contiene. Con una corretta asciugatura andrete incontro a questo inconveniente, consentendo a tutte le piume di asciugarsi per bene e con il tempo si andranno a disperdere uniformemente e autonomamente per tutto il piumino.
I consigli per effettuare una asciugatura ottima e sicura sono:
- L’asciugatura tramite asciugatrice è fortemente consigliata perché è la più veloce, la più sicura e provvederà, grazie all’azione del cestello rotante, a riempire di aria il vostro piumino rendendolo nuovamente soffice e spumoso come quando l’avete acquistato.
nel caso non abbiate un asciugatrice le lavanderie a gettoni sono un’ottima soluzione Soprattutto l’ asciugatrice vi consentirà di avere la sicurezza di aver asciugato completamente il piumino d’oca evitando che si formino cattivi odori o macchie di umidità in un secondo momento. L’importante anche qui è ricordarsi della delicatezza delle piume e non utilizzare prodotti o temperature troppo alte. Meglio un asciugatura più lunga ma a minori temperature che il contrario. Dopo un primo ciclo di mezz’ora il trucco è quello di distendere all’aria aperta il piumino per 24 ore cosi che evapori naturalmente l’umidità residua e massaggiarlo per distendere uniformemente le piume. Dopodiché per essere certi della totale asciugatura è consigliato rimetterlo in asciugatrice con centrifuga per una ventina di minuti ancora, ad una temperatura sempre non superiore a 40°. Oltre ad assicurarvi un asciugatura totale, questo consentirà di inglobare aria nel vostro piumino rendendolo soffice e morbido come quando l’avete acquistato.
- Per chi non avesse a disposizione un’ asciugatrice la soluzione migliore rimane l’asciugatura all’aria. È importante però che il piumino non venga assolutamente esposto al sole o fonti di calore dirette, per evitare che si ingiallisca. Inoltre bisogna evitare assolutamente di appendere il piumino ad esempio ad uno stendino. Il vostro obiettivo è quelli di far asciugare il più uniformemente possibile la coperta ed appendendolo le piume si sposteranno tutte da una parte aggrumandosi e conservando umidità più a lungo.
Quando distendete ad asciugare il piumino bisogna assicurarsi qualche minuto dopo che l’acqua non crei dei punti dove gocciola perché con il passare delle ore quelle macchie umide diventeranno gialle una volta asciutte. Il piumone deve essere disteso su una superficie, in una stanza luminosa e ventilata e deve essere girato e massaggiato di tanto in tanto cosi che l’asciugatura sia il più uniforme e veloce possibile.
Mantenere pulito un piumino in piume d’oca
Per prolungare il più possibile la vita del vostro piumino basterà seguire alcuni semplici accorgimenti:
- Ventilare ogni giorno il piumino d’oca. Proprio cosi! Il peggior nemico delle piume del vostro piumino è l’umidità che è impossibile non produrre durante la notte. Vi basterà lasciarlo in un’ ambiente ventilato pochi minuti al giorno in modo che si asciughi e si riempia di aria e si mantenga morbido come appena comprato!
- Utilizzare un copri piumino. In modo che lo preservi dal sudore, dalle macchie e dai peli degli animali.
- Riporre correttamente il piumone per l’estate, evitando il sottovuoto e preferendo la sua confezione originale che sicuramente sarà di un materiale traspirante. Da non utilizzare anche le confezioni in plastica e qualunque materiale non traspirante, in modo da evitare brutte sorprese dopo i mesi estivi come cattivi odori, muffe e macchie di umido.
- “Sprimacciare” il piumino almeno una volta a settimana. Massaggiare il piumino ristabilirà la diffusione omogenea delle piume all’interno della coperta evitando che si svuoti in certe zone.
- Evita di coprire il piumino con ulteriori coperte perché questo annullerà l’effetto traspirante del piumino stesso, rischiano di creare umidità o di schiacciare le piume.
- Non utilizzare assolutamente aspirapolvere per la rimozione di peli o polvere. Meglio utilizzare una spazzola a setole morbide o dei guanti di gomma per i peli e procedere a passarli delicatamente su tutta la superfice prestando
in caso di peli o polvere non utilizzare l’aspirapolvere ma una spazzola a setole morbide particolare attenzione alle cuciture.
Insomma un piumone igienizzato e correttamente conservato può accompagnarvi per anni negli inverni più freddi!
Le lavanderie rimangono un’ottima soluzione di affidabilità e sicurezza, una scelta che può essere fatta ogni tanto o alternandola di anno in anno ai lavaggi manuali. Gli esperti del settore provvederanno a prendersi cura del vostro piumino di piume d’oca con i migliori trattamenti sul mercato, riconsegnandovelo come nuovo solo qualche giorno dopo!
Affidati ai migliori specialisti e goditi il tuo tempo mentre laviamo il tuo piumone in piume d’oca per te!