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Come Lavare la Lana?

Hai un bel capo in lana e non vuoi rovinarlo? Scopri come lavare la lana. Che si tratti di lana merinos, lana cotta o infeltrita, ogni tipo di fibra richiede speciali attenzioni.

Cosa è la lana?

La lana è uno dei tessuti più usati e più antichi di sempre. Si trova nei nostri armadi e scalda le nostre giornate invernali coccolandoci con la sua morbidezza. La lana sin dall’antichità è stato uno degli tessuti più utilizzati, indifferentemente dalle condizioni atmosferiche, è sempre stata apprezzata per le sue qualità di termo isolanti.

lana di pecora lavaggio
la lana si estrae dalla tosatura del vello di diversi animali

Infatti già migliaia di anni fa veniva già prodotta dalle popolazioni di tutto il mondo anche perché ricavata da uno degli animali più comuni del mondo: la pecora. Anche se questo non è del tutto vero, infatti, come vedremo, la lana viene ricavata da altri animali oltre alla pecora in base alla posizione geografica e agli animali a disposizione.

Negli anni la lana ha conosciuto periodi di splendore, soprattutto durante l’età del ferro e l’alto medioevo quando veniva molto commerciata e molto ricercata la lana di qualità. Negli anni il suo utilizzo è andato uniformandosi a quello di tutti gli altri tessuti e in alcuni casi surclassata da materiali tessili avanzati e più funzionali della cara vecchia lana. Nonostante questo niente potrà mai sostituire un caldo maglione di lana e per questo rimane

lavaggio lana pecora
la pecora è l’animale più comune dal quale si prende la lana ma non l’unico!

ancora molto apprezzata ed acquistata dalla popolazione per sopravvivere alla fredde giornate davanti al camino.

Esistono numerosi tipi di lana ed è bene conoscerne almeno i più diffusi per sapere come procedere ad un lavaggio senza rischiare che il maglione si ritiri o si infeltrisca. Infatti, uno dei maggiori pericoli nei quali si rischia di incorrere lavando un maglione di lana è che questo si ritiri diventando una piccola versione di sé stesso: Con l’acqua calda le fibre del tessuto di lana si ritraggono letteralmente, rovinandosi definitivamente. Puoi approfondire l’argomento leggendo l’articolo: come lavare un maglione di lana.

Tra tutti i tipi di lana che si possono trovare in commercio i più comuni sono:

  • Lana di Cashmere. La lana di cashmere è estremamente nota e famosa in tutto il mondo per la sua estrema morbidezza. Molto pregiata e molto costosa è ricavata dalla tosatura di una specie capra tibetana che si trova più precisamente nella regione appunto del cashmere. Va trattata e lavata con estremo riguardo perché essendo molto costosa non si vorrà incorrere nel rischio di rovinarla!
  • Lana Mohair. E’ una lana speciale ricavata dalle capre d’Angora. Questa lana rappresenta una delle più importanti fibre tessili naturali dopo la seta, dalla quale prende molte delle caratteristiche come la leggerezza e la morbidezza.
  • Lana Merinos. Le pecore merinos sono delle pecore tipiche di una regione della Spagna. La loro lana
    lavaggio lana abbigliamento
    ci sono diversi tipi di lana più o meno pregiate

    morbida e facile da lavorare conserva molte caratteristiche come l’essere ignifuga e si rende ottima per chi ha la pelle sensibile alle irritazioni, poiché non le provoca. Molto apprezzata in tutto il mondo è la più comune da trovare e sicuramente tutti abbiamo un maglione di lana merinos nella cassettiera.

  • Lana Cotta. La lana cotta non è propriamente un tessuto ma è il risultato di una particolare lavorazione della lana. Comunque largamente utilizzato perché molto caldo e resistente è utilizzato per le pantofole, i cappelli e i vestiti per l’inverno meno pregiati. In alcune situazioni artistiche di artigianato si possono trovare anche borse e portafogli realizzate con la lana cotta: è un materiale versatile e largamente utilizzato e che per essere lavato e asciugato segue le stesse procedure della lana classica. Da non confondere con il feltro che invece viene ottenuto dalla lana grezza attraverso una tecnica che si chiama cardatura e lavato e asciugato ad una temperatura che gli permette di diventare molto compatto e poco versatile.

La qualità di tutti i tipi di lana dipende dalla finezza del vello di animale dal quale è stata ricavata. Questo varia in

abiti di lana
la tosatura è una pratica utilizzata sin dall’antichità

base a diversi parametri come abbiamo visto in base al tipo di taglio del vello e allevamento dell’animale da quale è ricavata. Leggere bene l’etichetta è il consiglio migliore per evitare di incorrere in imprevisti e capire bene con che tipo di lana si ha a che fare.

Come Lavare la Lana Correttamente?

Quando si ha a che fare con un tessuto particolare come la lana i rischi che si corrono di rovinarla sono diversi, collegati sia al lavaggio sia all’asciugatura. La lana è un materiale molto sensibile ai detersivi aggressivi sia all’acqua poiché è in grado di assorbirne molta e lavare molti capi a mano potrebbe risultare difficoltoso per il peso che la lana assume e per la completa asciugatura successiva al lavaggio. Vediamo insieme quali sono i modi migliori per approcciare un lavaggio dei capi di lana

Come lavare la lana a mano

lavaggio capi lana
lavare i capi a mano è il modo migliore per mantenerli in salute

Il lavaggio a mano è da sempre quello raccomandato per quanti riguarda i capi di tessuto lanoso. Un lavaggio delicato tenderà a non stressare le fibre che eviteranno di infeltrirsi e restringersi. È fortemente consigliato evitare la lavatrice soprattutto per i capi di lana più pregiata come la lana merinos, la lana di cachemire o la lana di Alpaca. Per procedere con il lavaggio a mano di un indumento di lana vi serviranno:

  • Una bacinella mediamente grande. Questo perché i capi in lana si dovranno immergere completamente nell’acqua quindi in base a quanti capi dovete lavare vi servirà una bacinella adeguata al carico.
  • Del sapone di Marsiglia. Sul mercato sarà facile trovare del sapone di Marsiglia di qualità, è il prodotto migliore per detergere e lavare la vostra lana. Una buona alternativa sono dei detersivi dedicati alla lana purché naturali il più possibile e di qualità.
  • Un asciugamano. Questo ci aiuterà nella fase di asciugatura a levare l’acqua in eccesso dai capi di lana che dovremo stendere.

Riempite la bacinella mediamente grande con dell’acqua tiepida. Attenzione! La temperatura dell’acqua è molto importante e la lana mal sopporta i cambi di temperatura repentini. Il consiglio migliore è utilizzare l’acqua fredda. In caso il livello di sporco sia elevato allora l’acqua può essere tiepida, ma mai calda! È molto importante che la temperatura lavaggio lana sia la stessa per tutta la durata del lavaggio. In caso di macchie è consigliato utilizzare dei saponi neutri naturali con i quali pretrattare le macchie, sempre in maniera delicata, prima di passare al lavaggio vero e proprio.

detersivo lana lavaggio
utilizzare per il lavaggio delle lana solo saponi naturali privi di additivi

Sciogliete nell’acqua il sapone di Marsiglia o versare mezzo tappo di detergente nella bacinella. Procedere all’insaponatura, anche qui delicatamente, girando e massaggiando i capi nell’acqua tiepida per qualche minuto. Una volta fatto questo procedere al risciacquo cambiando l’acqua e rimescolando i capi in lana fino a che l’acqua non conterrà più sapone. L’ammorbidente è sconsigliato perché potrebbe rimanere nelle fibre della lana nonostante i risciacqui. Una valida alternativa è utilizzare una noce balsamo per capelli comune. Anche qui meglio se il più naturale possibile.

A questo punto i capi in lana sono pronti per passare all’asciugatura. Questa fase è sottovalutata ma rimane molto importante per salvaguardare la via dei vostri capi in lana. La lana assorbe molta acqua e acquisterà molto peso rispetto al normale. Stendere i vostri capi come la normale biancheria rischierà di deformarla o sfibrala in certi punti che dovranno reggere il peso totale dell’ intero capo. La lana, dunque, non si stende in verticale bensì in orizzontale.

Un alleato importante che potrà aiutarci molto in questa fase è l’asciugamano. Stendetelo e poneteci

lavaggio a mano lana
la lana deve essere stesa in orizzontale poiché appesa si deformerebbe

sopra il capo il lana che volete liberare dall’acqua in eccesso. Arrotolatelo delicatamente insieme all’asciugamano e premete leggermente in modo da strizzate omogeneamente il tessuto in lana senza stressarlo, così che l’asciugamano assorba tutta l’acqua in eccesso. In alternativa potete tamponare il tessuto in lana con un asciugamano ma evitare tassativamente di strizzarlo come un qualunque capo in cotone. Questo stresserà le fibre e deformerà il tessuto.

Dopo di ché potete stendere su una superficie orizzontale e omogenea il vostro capo in lana, meglio se in un ambiente caldo e areato per diminuire i tempi di asciugatura. Per agevolare ancora di più i tempi, girarlo di tanto in tanto per evitare che si asciughi solo da una parte. Se riuscite a trovare uno stendino con una trama fitta (tipo quelli da vasca) in modo che il capo in lana non penda da nessuna parte aiuterà ad asciugare prima la lana. L’importante è che la lana asciughi all’aria, lontano da fonti di calore dirette come un termosifone, una stufa o il sole.

Come lavare la lana in lavatrice

lavaggio lana lavatrice
utilizzare per la lavatrice il ciclo di lavaggio per i delicati

Lavare i capi di tessuto in lana in lavatrice è sempre sconsigliato perché la lana tende comunque a rovinarsi lavaggio dopo lavaggio e in lavatrice ancora di più. Nonostante questo lavare i tessuti in lana in lavatrice si po’ basta seguire certe accortezze per evitare di infeltrire la lana o rovinarla definitivamente.

I consigli per lavare in tessuto in lana nella lavatrice sono:

  • Utilizzare il ciclo di lavaggio impostato della lavatrice o ancora meglio il ciclo di lavaggi delicati.
  • Non superare mai la temperatura di 30 massimo 40 gradi. Ancora meglio per evitare ogni rischio è il lavaggio a freddo ma dipende dal tipo di sporco che stiamo trattando.
  • Se si vuole utilizzare un lavaggio a freddo nonostante le macchie, bisogna pretrattarle precedentemente al lavaggio. Vi basterà utilizzare un sapone neutro naturale e strofinarlo delicatamente sulle macchie. Poi mettere tutto in lavatrice.
  • Utilizzare un sapone neutro senza additivi e più naturale e biodegradabile possibile. Se volete utilizzare un detersivo acquistatene uno di qualità, biodegradabile e senza additivi.
  • L’ammorbidente è sconsigliato.
  • Impostare una centrifuga al minimo o non impostarla proprio evitando alla lana ulteriore stress. Per rimuovere l’acqua in eccesso vi basterà procedere all’asciugatura con l’asciugamano come per il lavaggio a mano elencato precedentemente.
  • Non lasciare i capi in tessuto di lana nella lavatrice a lungo. Il consiglio è di stenderli appena finisce il
    lavaggio lana asciugatura
    indipendentemente dal lavaggio mai strizzare i capi in lana per eliminare l’acqua in eccesso

    ciclo di lavaggio cosi che il tessuto non si deformi e non si sfibri con il peso degli altri capi.

Come lavare la lana con vapore

Nel caso vogliate dare una rinfrescata al vostro maglione evitando di sottoporlo a un ulteriore lavaggio allora potrete usare il vapore. Il vapore in questo caso è un ottimo alleato che distenderà le fibre e farà andare via odori cattivi di muffa, fritto o fumo. La lana non si sporca facilmente e assorbe meno gli odori del cotone o di altri materiali anche perché difficilmente è a diretto contatto con la nostra pelle. Tuttavia ci sono delle situazioni che potrebbero far impregnare il vostro maglione di un odore che volete eliminare senza lavare ancora il tessuto. Ogni lavaggio infatti indebolisce inevitabilmente le fibre e il consiglio è quello di lavare il capo in tessuto solo se strettamente necessario.

In questo caso, con il lavaggio a vapore vi basterà appendere il vostro capo in tessuto di lana ad una gruccia e lasciarlo in bagno sopra la vasca da bagno o la doccia. Dopo di ché riempite una bacinella di acqua bollente e (ben attenti che non ci sia il rischio che il vostro capo di lana non ci finisca dentro!) posizionatela in modo che il vapore investi il capo di lana. Potete aggiungere all’acqua anche qualche goccia di olio essenziale che contribuirà ad impregnare il maglione con un profumo ancora migliore. Dopo che il vapore sarà terminato e l’acqua raffreddata sicuramente il vostro maglione ne uscirà senza più grinze né odori.

Che decidiate di utilizzare la tecnologia o le vecchie tecniche di lavaggio ricordate sempre che la lana è un tessuto molto delicato e come tale va trattato. Evitate sfregamenti eccessivi, strizzate troppo forti e acqua calda e i vostri capi in tessuti di lana vi terranno caldi per molti inverni!