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Impermeabilizzazione tessuti

Cos’è l’ impermeabilizzazione dei tessuti?

Sicuramente vi sarà capitato nella vita di acquistare un capo di abbigliamento che riportasse la garanzia di impermeabilizzazione. Questa particolare condizione non è collegata al materiale stesso ma ad un trattamento che viene applicato all’indumento o all’oggetto

forma sfericha delle gocce si liquido su materiale idrorepellente

che gli consente di diventare resistente all’acqua. L’impermeabilizzazione risiede in quella che è chiamata la “tensione superficiale” dei materiali e come questi interagiscono tra di loro. La tensione superficiale è una sorta di pellicina, la stessa che si forma intorno alle gocce

d’acqua e contribuisce a tenerle unite. È infatti la forza di gravità ad attirare le molecole di acqua verso il basso e dare all’acqua che gocciola la tipica forma sferica. Quello che succede sui tessuti impermeabili è la stessa cosa. Sulla superficie del tessuto si applica una sostanza che può essere chimica o naturale che alimenta questa tensione superficiale respingendo le molecole dell’acqua aventi un’ altro tipo di tensione superficiale (liquidi) . In questo modo l’acqua tenderà a raccogliersi e scorrere via senza essere assorbite dal tessuto e limitando di molto il livello di inumidimento dell’abbigliamento in questione.

Una caratteristica importante dell’abbigliamento impermeabilizzato è la traspirazione. Un indumento impermeabilizzato nel modo giusto consentirà al tessuto di non inzupparsi e mantenere una temperatura e un grado di umidità stabili all’interno. Quando il tessuto esterno comincia a inumidirsi all’esterno è importante che la stessa cosa non accada all’interno con il sudore. Infatti si devono distinguere due tipi diversi di resistenza all’acqua per quanto riguarda i tessuti:

  • Impermeabilizzazione. È quella di cui abbiamo parlato. La patina di tensione superficiale garantirà all’acqua di aggrumarsi e scivolare via, limitando al massimo la penetrazione nel tessuto. Questo però consentirà a qualunque tessuto impermeabilizzato di resistere solo a una certa quantità di acqua, superato un certo limite l’acqua assorbita sarà tale che il tessuto risulterà comunque bagnato. Il tessuto impermeabilizzato rimane e deve rimanere in questo modo traspirante, in modo che non si crei umidità all’interno e rendendo qualunque cosa si trovi all’interno asciutta. Più è l’umidità all’esterno, minore sarà la resistenza impermeabilizzante con il rischio che si crei umidità all’interno a causa della condensa.

    pioggia impermeabilizzazione
    c e differenza tra idrorepellente e impermeabile
  • Idrorepellenza. La maggiore differenza tra i due stati di rigetto dell’acqua in questo caso lo fa il materiale. Un materiale con una struttura così fitta da impedire totalmente alle molecole di liquido di passarvi attraverso. In questo la caso, se il tessuto impedisce a qualunque cosa di entrare impedisce di conseguenza anche a qualunque cosa di uscire. La traspirabilità non è garantita e sarà più probabile che all’interno si crei condensa con il vapore emanato da un corpo. Tutti i materiali derivati dalla plastica come il nylon e il poliestere non sono traspirante ed utilizzarli per attività fisica provocherà che vi bagnerete comunque a causa della condensa creatasi all’interno dal vostro stesso vapore e sudore. Quindi i materiali idrorepellenti assicurano totale protezione dall’umidità esterna ma non essendo traspiranti vanno usati in base alle esigenze.

Impermeabilizzazioni dei tessuti. Come fare?

L’impermeabilizzazione dei tessuti ha una durata limitata e va rinnovata periodicamente in base all’utilizzo. Un materiale che è stato rivestito con l’impermeabilizzante se danneggiato anche solo in piccole parti perderà la sua barriera protettiva e l’acqua penetrerà. Dove il materiale ha perso impermeabilità è possibile notare delle macchie bagnate, dove l’acqua è penetrata nel tessuto. Una volta dentro verrà compromessa la traspirabilità e il mantenimento dell’asciutto all’interno provocando il cosi detto effetto “wet-out”. Una buona applicazione del materiale impermeabilizzante e un suo mantenimento proteggerà il vostro corpo e la vostra attrezzatura custodita al suo interno.

Solitamente i posti dove più facilmente l’idrorepellente, con il tempo, perde efficacia sono quelli soggetti a maggiore utilizzo o frizione come ad esempio:

impermeabilizzazione prodotti
l’attrito consuma il trattamento impermeabilizzante che perde funzionalita’
  • i polsini
  • i gomiti
  • le ginocchia
  • le spalle
  • l’interno delle maniche a contatto con la giacca
  • l’orlo inferiore dei pantaloni

Questo perché essendo una patina il materiale impermeabilizzante subirà negativamente gli effetti dell’attrito, assottigliandosi con il tempo. Anche lo sporco e i vari lavaggi in lavatrice tenderanno a danneggiare ed assottigliare la patina idrorepellente, motivo per cui andrà rinfrescata periodicamente applicando il prodotto nuovamente a tutta la superficie.

Bisogna essere consapevoli del fatto che nessun trattamento idrorepellente è definitivo e diffidate da chi vende soluzioni tali. Anche quando comprate una giacca o dei pantaloni che garantiscono una protezione dall’acqua il tessuto avrà già subito una impermeabilizzazione a meno che si tratti di materiali impermeabili e quindi non traspiranti.

L’impermeabilizzazione è un servizio comune che ogni lavanderia esegue in poco tempo e garantisce durata e totale copertura sull’indumento interessato. Ci sono anche diverse soluzioni fai da te interessanti che potrete sperimentare a casa. Prima di procedere è importante è non saltare alcuni importanti passaggi per evitare di rovinare o non impermeabilizzare bene l’attrezzatura. Alcuni di questi accorgimenti sono:

  •  Assicurarsi che l’attrezzatura sia in buone condizioni. Controllare lo stato della superficie per vedere se ci sono scuciture, buchi o parti mancanti.

    assicurarsi che il tessuto sia pulito prima di applicare il prodotto
  •  Pulire con un panno umido l’attrezzatura dallo sporco superficiale. Nel caso questo non bastasse allora sarà opportuno lavare in lavatrice l’indumento. Applicando l’impermeabilizzante sullo sporco questo non avrà la stessa funzionalità.
  •  Assicurarsi, indipendentemente dal tipo di impermeabilizzante, di utilizzate il prodotto sull’intera superficie, senza dimenticare cuciture più nascoste e parti ripiegate.
  •  Passare l’impermeabilizzate solo su un indumento completamente asciutto
  • Dopo aver passato l’impermeabilizzate è necessario lasciarlo asciugare per qualche ora in un posto caldo e asciutto. In caso contrario si rischia che muovendo l’indumento con l’attrito si possa rimuovere in alcune zone l’impermeabilizzante rendendo vano il processo.

Seguendo questi semplici consigli potrete procedere con l’impermeabilizzazione di un tessuto senza correre il rischio di dover ricorrere ad una lavanderia o bagnarvi durante un’escursione.

Cosa si può impermeabilizzare?

Tutti i prodotti impermeabilizzanti disponibili sul mercato ma anche quelli naturali, con le giuste attenzioni possono essere applicati a tutti i materiali e tessuti. In particolare:

  • le giacche
  • i pantaloni
  • le tende da campeggio
  • le borse
  • le scarpe
  • gli zaini
  • vari accessori

In base al materiale di cui sono fatti l’idrorepellenza applicata dal prodotto impermeabilizzante avrà diversa durata e diverso effetto. I materiali migliori e più adatti ai prodotti impermeabilizzanti sono tutti quei tessuti che hanno già di loro una composizione

impermeabilizzazione cuoio
il cuoio è il materiale più difficile da impermeabilizzare

idrorepellente come:

  • il cuoio
  • la cordura
  • la microfibra
  • il polartec
  • il neoprene
  • il lino
  • la lana
  • il bambù
  • il cotone

A paragone tra tutti i materiali quello più delicato da trattare rimane sicuramente il cuoio. Derivante dalla pelle infatti questo tessuto è il meno idrorepellente e va trattato con i prodotti giusti per evitare che si rovini o che venga alterato. Il più traspirante e sicuramente il più comune e facile da trattare è il cotone. Estremamente diffuso è il tessuto che risponde meglio al trattamento idrorepellente sia per tenuta all’umidità sia per durata.
È importante sapere che ogni materiale pero richiede un’impermeabilizzazione diversa e che queste possono variare di molto in base alle necessità.
Nel caso decidessimo di utilizzare le modalità fai da te o volessimo stabilire l’impermeabilità di un prodotto esiste una test al quale ci si può riferire. Questo è detto test di misura idrostatica ed è comunemente usato per calcolare l’impermeabilità all’acqua. Si tratta semplicemente di prendere una parte di tessuto che si vuole testare e attraverso un cilindro, l’acqua contenuta in esso viene pressata attraverso il tessuto stesso. In base a quanta liquido trasuderà dal tessuto si capirà la resistenza che ha quel tessuto a filtrare l acqua proveniente dall’esterno. Maggiore è la pressione applicata per far far fuoriuscire l’acqua maggiore darà la resistenza idrorepellente del tessuto. L’acqua che trasuda sul tessuto ci permette grazie a una scala di valori di capire se il tessuto è

  • Idrorepellente standard (quindi non impermeabile) entro i 1500 mm di acqua
  • Impermeabile ma non resistente a forti sollecitazioni di liquido fino a 10000 mm di acqua
  • Impermeabile standard industriale fino a 20000 mm di acqua
  • Completamente impermeabile (non traspirante) dai 20000 mm di acqua in su

Modalità di impermeabilizzazione di un tessuto

impermeabilizzazione tessuti
con gli spray è sempre meglio indossare guanti e mascherina

Come abbiamo detto ci sono diverse modalità fai da te che però vanno vagliate in base al materiale e alla procedura di impermeabilizzazione da applicare.

È importante prima di procedere capire quali sono i rischi per voi e i vostri indumenti. Leggere sempre bene le etichette per le istruzioni o informarvi bene, facendovi aiutare da qualcuno se si tratta di impermeabilizzazioni naturali.
Le modalità di impermeabilizzazione di un tessuto possono essere naturali o artificiali.

Prodotti impermeabilizzanti industriali

Impermeabilizzazione tramite i flaconi.

Solitamente i flaconi contengono una soluzione acquosa costituita da resine a base di fluoro. Leggendo attentamente l’etichetta vi basterà aggiungere la dosa prestabilita in lavatrice e seguire le istruzioni per il lavaggio. Dopo il lavaggio e una corretta asciugatura in un luogo ventilato è consigliato procedere con la stiratura in modo che il prodotto venga fissato al meglio.

Impermeabilizzazione tramite l’utilizzo di grassi.

I prodotti impermeabilizzati grassi sono a base di grasso e sono consigliati soprattutto per i tessuti in cuoio. Sarà semplice utilizzarli perché il procedimento previsto avviene sempre tramite la lavatrice purché si seguano attentamente le istruzioni riportate sul flacone.

Impermeabilizzazione tramite spray nebulizzanti.

Da utilizzare su qualunque tipo di materiale purché pulito e ben asciutto. Sono la soluzione più veloce e più comoda. È importante distribuire il prodotto uniformemente su tutta la superficie e lasciar asciugare almeno 24 ore in un luogo asciutto e ventilato. I consigli per utilizzare al meglio uno spray sigillante sono:

  • Utilizza occhiali e guanti protettivi se sei in una zona interna o non ventilata. Alcuni spray hanno un odore forte e nei soggetti sensibili potrebbero risultare irritanti o fastidiosi. Ricordate sempre che spesso il prodotto contenuto nello spray, nonostante possa avere un
    spray impermeabilizzante
    attenzione! alcuni prodotti contenuti negli spray sono tossici

    odore invitante, è probabilmente tossico.

  • Acquista uno spray che funga da protezione anche contro i raggi UV. Questo eviterà che il prodotto subisca gli effetti del sole, sbiadendosi o seccandosi prima del previsto.
  • Assicurarsi che il tessuto che si sta trattando sia asciutto e privo di umidità. In caso contrario il prodotto che state nebulizzando non aderirà sulla superficie rendendo vano il processo di impermeabilizzazione.
  • Non avvicinare la bomboletta a meno di 15 cm di distanza in modo che il prodotto venga applicato nella maniera più uniforme possibile sulla superficie. Lo strato dovrà risultare presente ma senza sgocciolature.
  • Applica una seconda mano. Dopo almeno 6 ore dalla prima mano di impermeabilizzante è consigliato passare il prodotto una seconda volta, assicurandosi sempre che il materiale sia completamente asciutto.
  • Presta particolare attenzione alle cuciture, alle zip e alle parti che potrebbero risultare girate come i copri tasche e tasche.

Le bombolette sono la soluzione più facile e rapida da usare, reperibile in qualunque calzolaio, negozio sportivo e anche nei supermercati più forniti. Leggete sempre bene l’etichetta e diffidate dalle bombolette che riportano la presenza di cloruro di metilene, una sostanza tossica e pericolosa per voi e l’ambiente.

Prodotti impermeabilizzanti naturali

I prodotti naturali hanno il vantaggio che sono economici e facilmente reperibili. I procedimenti di applicazione potranno risultare un po’ più complicati e lunghi ma con la giusta attenzione in alcuni casi risulteranno più efficaci dei prodotti chimici.

Impermeabilizzazione tramite allume

Prima di procedere con l’allume è necessario immergere l’indumento in una soluzione di acqua e detersivo (7 litri di acqua, 500 ml di detersivo) in modo che il tessuto venga pulito e deterso per preparare la superficie. Dopo averlo steso e asciugato al sole in modo che nessuna delle parti si sovrapponga si potrà passare a comporre la soluzione con l’allume. L’allume è un sale, facilmente reperibile in qualunque erboristeria. La soluzione prevede l’utilizzo di circa 250 grammi di allume da sciogliere in 7 litri di acqua calda, in un contenitore abbastanza grande da poterci immergere totalmente il tessuto da trattare. Dopo almeno due ore sarà possibile stendere nuovamente al sole l’indumento trattato sempre in modo che nessuna delle parti si sovrapponga o si appiccichi tra loro.

impermeabilizzazione soia olio
la soia e la trementina sono ottimi isolanti per l’impermeabilizzazione
Impermeabilizzazione tramite trementina e olio di soia

Prima di utilizzare questa modalità di impermeabilizzazione è importante sapere che la trementina tende a inscurire certi tessuti che potranno risultare quindi più scuri dopo il trattamento. Anche in questo caso c è necessità che l’indumento sia pulito altrimenti i prodotti non aderiranno bene rendendo vano il procedimento. La soluzione prevede l’utilizzo di soia e trementina (250ml soia, 120 trementina), da mischiare in un contenitore di plastica aiutandovi con uno strumento di legno. Prima di iniziare dovrete fornirvi di un pennello possibilmente grande, poiché andrete ad applicare la soluzione sul tessuto tramite quello. I consigli per affrontare al meglio questa modalità sono:

Proteggete la zona di lavoro poiché la trementina e la soia tingono anche le superfici come cemento e legno. La plastica sarà la vostra migliore alleata per evitare di imbrattare tutto il luogo di lavoro.

Utilizzare un pennello a setole rigide, vi aiuterà nella stesura del prodotto.

Lasciate asciugare per almeno 72 ore, in un luogo ventilato e asciutto e su una superficie piana. In questo modo il tessuto eviterà di sgocciolare e l’asciugatura sarà più uniforme. Controllate sempre che il tessuto sia completamente asciutto, in base alla temperature potrebbe volerci anche una settimana al raggiungimento dell’asciugatura completa.

Impermeabilizzazione tramite cera d’api

Dovrete acquistare una tavoletta di cera d’api naturale. Le tavolette si possono reperire online o presso qualunque erboristeria, l’importante è che la cera sia il più possibile naturale senza additivi chimici. Riscaldate il tessuto e la tavoletta senza eccedere, tramite il sole o un asciugacapelli. Non esagerate con il calore per evitare che la cera di squagli troppo diventando inutilizzabile. Una volta ammorbidita la tavoletta basterà passarla con delicatezza sul tessuto, prestando particolare attenzione alle zone più difficili da raggiungere, alle cuciture, agli angoli e le tasche. Per rendere l’applicazione più uniforme aiutatevi con le dita, il calore delle vostre mani sarà sufficiente a squagliare la cera e aiutarla a penetrare nelle fibre del tessuto. Sempre con le dita elimina le parti in eccesso ed eventuali accumuli, con movimenti circolari. Una volta spalmata la cera d’api sulla totalità del tessuto lasciate asciugare per almeno 24 ore in un luogo asciutto e ventilato.

Se noterete maggiore rigidità è normale, con il tempo la cera si diffonderà meglio ammorbidendosi.

impermeabilizzazione cera d'api
la cera d’api naturale è un ottimo impermeabilizzante

In generale quando un tessuto ha subito un trattamento di impermealizzazione con la cera d’api sarebbe meglio:
Non lasciare il tessuto trattato vicino a fonti di calore, la cera potrebbe sciogliersi facendo risultare la superficie appiccicaticcia.
In caso di macchie non lavare l’indumento ma trattarlo delicatamente con un panno umido e freddo.

Ogni quanto tempo va ripetuto il trattamento impermeabilizzante

Ogni tessuto reagisce con il tempo in maniera di versa al prodotto che avete preferito utilizzare per impermeabilizzarlo. Inoltre l’impermeabilizzazione risente dell’utilizzo e se utilizzate molto un indumento mettendolo spesso alla prova con la pioggia o l’umidità sarà facile che la patina si consumi prima. Nonostante questo ci sono degli accorgimenti che potrete utilizzare per capire da soli quando è il caso di ripetere il trattamento impermeabilizzante per i vostri tessuti.

  • Quando piove, all’interno dell’indumento, della borsa o della scarpe notate della condensa. Questo significa che l’acqua è passata e i tessuti all’interno risulteranno umidi o bagnati.
  • In una situazione casalinga spruzzare un pò di acqua sul tessuto e vedere come reagisce. Se l’acqua scivolerà via formando delle palline allora il trattamento impermeabilizzante è ancora in funzione. Se l’acqua, anche se lentamente, viene assorbita allora bisogna pensare di impermeabilizzare nuovamente il tessuto.
  • Se necessitate di lavate il tessuto in lavatrice allora probabilmente sarà necessario ripetere il trattamento impermeabilizzante una volta asciutto l’indumento.

Costo impermeabilizzazione tessuti

come effettuare sanificazione
la lavanderia è il processo piu sicuro per l’ impermeabilizzazione degli indumenti

I costi per l’impermeabilizzazione dei tessuti variano ma sono alla portata di tutti. Possono andare da 5 euro fino a 25 euro a capo da trattare. Questo dipende da:

  • tipo di tessuto da trattare
  • prodotto da utilizzare
  • numero di capi da trattare
  • dimesionidel tessuto da trattare

La spesa per i prodotti naturali abbattono totalmente i costi, come anche l’acquisto dei prodotti presso i negozi tradizionali o online. Soprattutto se avete la necessità di trattare numerosi capi d’abbigliamento.

Nel caso non vi sentiste alla portata del fai da te, la lavanderia rimane la scelta più sicura per i vostri capi di abbigliamento. Gli esperti sapranno consigliarvi e trattare al meglio i tessuti da impermeabilizzare, garantendone la durata e la funzionalità.